Venerdì 20 settembre è stato pubblicato il decreto attuativo della Patente a crediti che conferma l’obbligatorietà della patente a crediti dal 1° ottobre 2024. Lunedì 23 settembre nella tarda serata è uscita una prima circolare esplicativa dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro su come presentare la domanda.
COSA C’E’ DA SAPERE SULLA PATENTE A CREDITI
Chi è obbligato?
Tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni intellettuali e dei soggetti in possesso di SOA di III classe o di classe superiore. L’obbligo non riguarda quindi le solo imprese edili ma tutte quelle imprese che operano “fisicamente” nel cantiere quali ad esempio impiantisti, elettricisti, serramentisti, piastrellisti etc.
Come si presenta la domanda?
La domanda va presentata dal 1 ottobre sul portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro dal legale rappresentante dell’impresa/lavoratore autonomo o tramite un soggetto munito di delega accedendo al portale tramite SPID o CIE.
Requisiti che verranno attestati con autocertificazione:
- iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
- possesso del DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva
- possesso della certificazione di regolarità fiscale (DURF) nei casi previsti dalla normativa vigente
Requisiti che saranno attestati con dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà:
- presenza in azienda del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) nei casi previsti dalla normativa vigente;
- avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.
- adempimento da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro degli obblighi formativi previsti dal testo unico per la sicurezza sul lavoro D. Lgs. 81/2008
La patente è obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, anche se con sede Ue o extra Ue.
Attribuzione dei crediti
Al rilascio della patente è attribuito un punteggio di 30 crediti. Oltre i 30 crediti iniziali, sono previsti fino a 10 crediti al momento del rilascio in base all’anzianità di iscrizione alla Camera di commercio più un credito per ciascun biennio successivo al rilascio sino ad un massimo di 20 crediti, fino ad ulteriori 40 crediti attribuibili nel tempo per attività, investimenti in formazione 4.0, attività, investimenti, formazione aggiuntive in materia di salute e sicurezza sul lavoro, fino a 10 crediti per attività, investimenti, formazione aggiuntivi. Il massimo raggiungibile è 100 crediti.
Casi di revoca e sospensione della patente
Dichiarazioni non veritiere: la patente è revocata se sarà accertata in sede di controllo successivo al rilascio la non veridicità delle dichiarazioni. Dopo 12 mesi dalla revoca si potrà richiedere il rilascio di una nuova patente.
Infortuni mortali: la sospensione della patente a crediti sarà obbligatoria per un massimo 12 mesi in caso di infortuni nel cantiere da cui deriverà la morte di uno o più lavoratori, per colpa grave del datore di lavoro, o suo delegato, o dirigente, fatta diversa valutazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
Infortuni che determinano l’inabilità permanente: la sospensione sarà invece invece possibile fino a 12 mesi nel caso di infortunio nel cantiere che determini inabilità permanente di uno o più lavoratori e o menomazione irreversibile per colpa grave del datore di lavoro o suo delegato o dirigente. La sospensione è adottata se le esigenze cautelari non sono soddisfatte.
Durata della sospensione
La durata di massimo 12 mesi sarà determinata in relazione alla gravità degli infortuni, alla gravità della violazioni in materia di salute e sicurezza e possibili recidive. In caso di adozione del provvedimento di sospensione cautelare, l’Ispettorato nazionale del lavoro provvede alla verifica del ripristino delle condizioni di sicurezza dell’attività lavorativa presso il cantiere dove si è verificata la violazione.