Assicurazione obbligatoria contro calamità naturali

Assicurazione obbligatoria contro calamità naturali

Entro il 31 dicembre tutte le imprese dovranno stipulare un’assicurazione per la protezione da eventi catastrofici (terremoti, alluvioni, inondazioni, frane).

Chi deve assicurarsi?

L’obbligo di stipula riguarda le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, che siano tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese.

Sono escluse da questo adempimento le sole imprese agricole.

Cosa bisogna assicurare?

Le imprese sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi per danni relativi a:

  • terreni e fabbricati;
  • impianti e macchinari;
  • attrezzature industriali e commerciali.

Le polizze devono essere destinate alla copertura di danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.

Quali conseguenze per la mancata copertura assicurativa?

La mancata stipula della polizza assicurativa comporta delle differenti penalizzazioni a seconda che il soggetto obbligato sia l’impresa o l’assicurazione.

Le imprese che non si adeguano alla normativa rischiano di non poter accedere “all’assegnazione di contributi, sovvenzioni ed agevolazioni di carattere finanziario a valere sul bilancio dello Stato, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali”

Le assicurazioni che rifiutano o eludono l’obbligo a contrarre la polizza in esame sono punite con sanzione amministrativa pecuniaria, da 100mila euro (nel minimo) e fino ad un massimo di 500mila euro.

Come scegliere la giusta polizza?

È importante scegliere una polizza che offra una copertura completa e affidabile.
Raccomandiamo di verificare la solidità della compagnia assicurativa e di leggere attentamente le clausole del contratto.

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