CNA Pensionati riflette su longevità ed invecchiamento di successo in un evento, che si è tenuto mercoledì 7 giugno a Badesi in provincia di Sassari, all’interno della festa annuale. Al convegno hanno partecipato la professoressa Beth Fairfiled, ordinario di Psicologia generale ed esperta di psicologia della memoria e dell’invecchiamento dell’università Federico II di Napoli, della dottoressa Caterina Padulo e del professore Giovanni Pes, associato di Scienze e Tecniche dietetiche applicate all’università di Sassari.
Il prof. Pes ha raccontato infatti il caso di fama mondiale della “blue zone” dei centenari dell’Ogliastra, una zona della Sardegna situata nell’area centro-orientale dell’isola, caratterizzata dalla “longevità di massa” dei suoi abitanti. La“blue zone” è riconoscibile da alcuni elementi autoctoni: morfologia territoriale, alimentazione basata su una dieta povera di grassi e ricca di proteine, fattori psico-sociali come basso stress emotivo e fiducia interpersonale, mantenimento di uno stile di vita “antico” in cui la tradizione ha ancora una forte influenza sulla vita quotidiana. Caratteristiche in comune con pochi altri territori sul pianeta, come per esempio le isole Okinawa in Giappone.
Abilità cognitive ed il loro allenamento, svolgimento di attività fisica costante, alimentazione sana ed equilibrata. Queste sono le chiavi e le caratteristiche di una vita anziana in salute.
Il connubio tra salute e abilità fisiche cognitive e sociali volte al miglioramento della qualità della vita degli anziani, sono alla base del lavoro di CNA Pensionati svolto intervallano della rete sociale “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza. Rete che è risultata determinante per l’approvazione del ddl Anziani, previsto dal Pnrr, per delineare l’impianto complessivo della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.
Il Presidente CNA Pensionati di Cremona, Mainardi Nevio, presente al convegno conferma che ” CNA è molto impegnata sui temi della longevità ed invecchiamento, ha messo in campo strumenti come l’Osservatorio permanente sulla silver economy che ha consentito all’associazione di organizzare eventi istituzionali importanti quali quello del 13 aprile scorso al Senato. È molto importante collaborare con il legislatore, affinché si dia priorità alle politiche di benessere e di cura universalmente diffuse ed esigibili, sarà molto difficile cogliere il potenziale economico di una società longeva ma anche con possibilità economiche”.
CNA ritiene che è necessario realizzare una cornice legislativa esplicitamente dedicata alla promozione dell’invecchiamento attivo e alle politiche di contrasto delle fragilità sociali e delle situazioni di isolamento. È indispensabile valorizzare il ruolo dei corpi sociali e la loro capacità di apportare contributi e soluzioni innovative, in stretto coordinamento con gli enti locali e le istituzioni pubbliche.